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mercoledì 17 giugno 2015

Santander nella "Cantabria infinita"

Dice niente la parola "Cantabria"? No, eh?!
Allora un indizio: nord della Spagna...dai che ci siete!
Santander si trova in Cantabria, un'amena regione del nord della Spagna, che si affaccia sul Mar Cantabrico.
Perchè il nome di questa regione non vi è familiare?! Perché siamo un popolo di villeggianti, che si fa imboccare da agenzie e media e non prende in considerazione, il più delle volte, mete un po' diverse dal "già visto, già sentito".
Di fatto la Cantabria è una splendida piccola regione, incastonata tra i Picos d'Europa, un'imponente catena montuosa, e il mare. Confina ad est con i, forse i meglio noti, Paesi Baschi...insomma, la regione di Bilbao e San Sebastian.
So che tanti sono attratti da queste zone, tuttavia in pochi cedono alla tentazione di una vacanza estiva nel nord della Spagna per il timore di andare incontro ad un clima poco favorevole in estate, in quanto notoriamente umido, piovoso e assai poco marittimo.
Devo svelarvi un segreto?! Non so, son dubbiosa...non vorrei che quello scampolo di paradiso venisse poi preso di mira dal massivo turismo che in breve lo trasformerebbe nella Costa Brava del nord, senza offesa per l'apprezzabile costa.


Masichevelodico!
La Cantabria è eccezionale!

Il clima è caldo ma non afoso; per intenderci, durante la nostra permanenza (protrattasi per 15 giorni) nella seconda metà di agosto, non abbiamo mai superato la temperatura di 30 gradi centigradi, eravamo assestati sui 28-29.
Stare in spiaggia era un'attività tutt'altro che sfiancante, date le temperature mai proibitive e una piacevole brezza, delicata, proveniente del mare.
Il Mar Cantabrico?
Uno splendore, vedasi foto!, dalle variopinte sfumature...con acqua niente affatto fredda (certo, non aspettatevi i Caraibi...comunque ben più calda di quella trovata in Andalusia, dove le fredde acque oceaniche ci han fatto desistere più volte dall'immergerci), anzi, direi piacevole e limpidissima!
Per chi c'è stato, acque a tratti simili, per bellezza e trasparenza, a quelle a cui ci ha abituato lo splendido Salento, nella provincia di Lecce.


Ancora qualche dubbio?!

Allora forse val la pena di nominare i caratteristici villaggi medioevali che si possono visitare con piacevoli gite in giornata, sia lungo la costa che nell'entroterra. L'ideale per una gita in una delle giornate uggiose o piovose che, diciamoci la verità per correttezza di cronaca, capitano!
Però anche la giornata meno promettente dal punto di vista climatico può volgere in uno splendido pomeriggio di sole e, qualora così non fosse, il tour mattutino prosegue.

Le proposte sono davvero innumerevoli:

1) una gita alla scoperta di Santillana del Mar, un gioiello medievale perfettamente conservato, con il suo ex-monastero il cui chiostro è impreziosito da dei capitelli che sono un capolavoro di arte romanica.
2) Comillas, che vanta il fiore all'occhiello del Capricho de Gaudì, una lussureggiante e pluridecorata residenza estiva del cognato del marchese di Comillas, il cui progetto fu commissionato al notissimo architetto Gaudì! Alzi la mano chi sapeva dell'esistenza di un'opera di Gaudì in questa zona...non barate!
3) Altamira e le sue grotte ornate da incisioni rupestri, la Cueva de Altamira.
4) Santander e il suo fascino belle époque, le sue innumerevole spiagge cittadine, in primis El Sardinero, dall'atmosfera retrò come piace a me...
E poi la penisola della Magdalena, un tripudio di verde e mare, con un curioso minizoo marittimo che piacerà a grandi e piccini :-)



dove si ammireranno foche e pinguini!
A due passi anche le spiagge più selvagge, nascoste dal dirupo della scogliera dominata dall'antico faro, nonché i bei palazzi primi novecento, con i balconcini chiusi dalle caratteristiche persiane bianche.

Tutto ciò in un fazzoletto di terra, se si considera che la costa Cantabra sarà poco più di cento km.
E se la Cantabria Infinita, come la definiscono da queste parti, non vi basta...prendete l'auto e in men di un'ora eccovi a Bilbao, negli affascinanti Paesi Baschi.
Qui il Guggenheim Museum progettato dal fantastico Frank O'Gehry e il ponte pedonale di Calatrava non hanno bisogno di presentazioni...e sono solo un piccolo assaggio di quanto questa città abbia da offrire in termini artistici (per non parlare dei deliziosi pintxos se vogliamo soddisfare anche il palato!).

BUONA SCOPERTA DELLA CANTABRIA...
E SE AVETE CURIOSITA' SCRIVETE PURE NEI COMMENTI!


sabato 13 settembre 2014

Estate francese...2014

Rieccomi fra voi!
Spero che lo scambio di cui racconterò oggi possa essere di vostro interesse, dato che si tratta di uno scambio "in staffetta" o, diciamo, "scambio doppio".
Infatti l'estate 2014 è stata particolarmente intensa in quanto abbiamo effettuato ben due scambi casa, entrambi in Francia ed entrambi nel mese di Agosto.
Anche lo scorso anno ne avevamo fatti due nello stesso mese (per questo vi rimando ad un successivo post), ma tornando a casa tra uno e l'altro (erano stati scambi in Spagna del Nord e Olanda).

Stavolta invece...scambiononstop!

Sembra difficile da realizzarsi (ma come, un doppio scambio senza tornare a casa...e le chiavi...e la pulizia?! Ma per questi dettagli vi rimando a un successivo post!)
Spiaggia oceanica in bassa marea


L'idea è nata valutando una possibilità di scambio con La Rochelle, autentica cittadella di mare e marinai francese, della costa atlantica. Non è ancora Bretagna, non è più Bordeaux...insomma, si trova più o meno a metà costa atlantica. La regione è la Charente-Maritime.
La città bianca (soprannome della Rochelle per le pietre usate per edificarla) aveva stuzzicato la nostra curiosità da tempo.

domenica 28 aprile 2013

A caccia per l'estate

La caccia, a dire il vero, si è già aperta da un po'; anche perchè, tra gli "scambiocasisti" davvero c'è chi si muove con un anticipo quanto meno ottimistico: come si fa a Novembre 2012 a cercare uno scambio per le vacanze di Agosto 2014?!
No, beh, dico io, va bene giocare d'anticipo...ma bisogna pur avere la certezza di esserci ancora in sto Agosto 2014! Una tegola in testa e pam...lo scambio salta!

Ironia a parte, il lato oscuro dello scambio non è tanto chi verrà a stare a casa tua (ladri e serial killer dubito aspettino di scambiar casa -con tutta la tiritera che lo precede- per mettere in atto i loro piani diabolici), ma prevedere quando muoversi!
Ci sono soci che a Luglio cercano per Agosto e altri, come avete già letto, che giocano d'anticipo alla grande.
Comunque, ciò che ho imparato con il tempo è che la la parola d'ordine è OSARE!
Anche se la casa ci sembra troppo bella rispetto alla nostra o la location troppo "in"!
Non possiamo mai sapere a priori come venga percepito il posto in cui viviamo noi. Questo, da solo, spiega le innumerevoli richieste che riceviamo nonostante viviamo in una città praticamente sconosciuta al turismo di massa.
Bisogna infatti considerare anche che chi scambia forse lo fa proprio per non andare nei soliti posti noti, quelli che qualsiasi turista conosce, ma per viaggiare davvero...e allora non serve stare in centro a Firenze o Venezia!
Anzi, trovarsi nel cuore di un'area interessante vale ben più che stare nel cuore di un'unica città d'arte.

L'idea con cui vi lascio?
Anzitutto buttarvi in questa avventura e, magari, iniziare a farlo iscrivendosi a più siti. Alcuni, ad esempio KNOK (http://www.knok.com/it/) offre la possibilità di provare gratis per 1 mese a scambiare la propria casa, con la pubblicazione della scheda casa.
Mi raccomando, belle foto, casa ordinata e luminosa e buona fortuna!
Tra l'altro, per chi è già socio di altri siti, Knok propone l'iscrizione annuale a SOLO 1 EURO; nel mio caso, devo ammettere, mi ero iscritta solo per un mese (indicando in scheda che avevo già fatto altri scambi) e mi hanno offerto l'iscrizione annuale completamente gratis.
Peraltro l'iscrizione include anche un'assicurazione che copre danni alla propria casa, non coperti dall'eventuale assicurazione che già avete sulla casa.

Immagine tratta da www.knok.com



Sto avendo ottimi riscontri su questo sito, ma ne parleremo in un altro post :)

Buona serata e buona settimana (con ponte!)...

giovedì 25 aprile 2013

Weekend lungo (15-18 Febbraio) nella provincia olandese

Eeeeh, pensavate che fossi sparita dalla circolazione, vero?!
In realtà sono stata solo assorbita da varie incombenze, che non mi hanno però impedito di coltivare il perenne sogno del viaggiare...e viaggiare scambiando.

Ci eravamo lasciati con un post che veniva dall'Olanda: scritto dal Mac della nostra "casa temporanea", con la promessa di risentirci giusto per tirare le somme di questa "4 giorni" a mangiar formaggio e a pedalare.
Ebbene, è giunta l'ora!


Anzitutto il clima: è stato abbastanza mite, vista la stagione. Diciamo che non abbiamo riscontrato temperature diverse da quelle lasciate in Italia. Ben attrezzati con sciarpe e piumini si girava comodamente.
Non ha piovuto...e questo è un gran successo! Certo, il sole a Febbraio in Olanda (nella provincia più settentrionale dell'Olanda), scordatevelo.
Eppure questo non ci ha impedito di godercela, anche perchè gli "indigeni" sbiciclettavano come fosse Giugno da noi: poco coperti e incuranti dell'aria frizzante.
Eccezion fatta per il "poco coperti" li abbiamo voluti emulare, per concederci di raggiungere il centro città in bici + cargo bike per portare la Topy.

Ecco, per intenderci IO viaggiavo con una cosa di questo tipo:
Non lasciatevi spaventare dalle apparenze: non è così pesante come sembra! Inoltre era dotata di una "cupola" in plastica trasparente, con prese d'aria e il nostro "cargo" poteva contenere due bambini, con relative cinture di sicurezza. Davvero interessante!
Certo, la geografia (terra piatta) ha favorito la pedalata, ma vi assicuro che era così divertente manovrare questo mezzo che avrei pedalato per ore, sebbene in inverno!
Per la cronaca la Topy leggeva libri e salutava tutti i cagnolini incontrati mentre io sgambettavo :-P

Sicuramente non eravamo gli unici su due ruote, come avrete capito...

ma la bella cittadina di Groningen, circa 200.000 abitanti, ultima provincia prima di raggiungere la Germania, nonchè detentrice del primato di città con più piste ciclabili e spostamenti su due ruote dell'Olanda, meritava ben un po' di attività fisica.
Il cuore della città non è enorme e si presta perfettamente ad una gita della durata di un weekend lungo; certo, se volete godervi anche la campagna dei dintorni e magari appassionarvi al "Waddenzee",

oppure

cioè a quel lembo di terra strappata al mare e costellata di isolotti, dove i nostri bizzarri olandesi amano camminare immergendo i piedi nel fango, vale la pena di fermarsi una settimana...magari con puntata alle isole Frisie, dove natura e vento la fanno da padroni.
Non mi dilungherò su ciò che potete visitare in città, sicuramente la Martinitoren (Torre di Martini), piuttosto che il Grote Markt Square sono menzionati in ogni guida; quel che è certo è che il mercato alimentare che vi
si tiene ogni sabato mattina è IMPERDIBILE.

Ma siamo qui a parlare principalmente di scambio casa, quindi anche dei vantaggi riscontrati!
Anzitutto la casa che ci ha ospitato era in un quartiere delizioso, chiamato Helperplein. Zona tutta residenziale, con stradine a prova di bimbo (terminanti con cul de sac quindi praticate solo da chi ci abita), con qualche bel negozietto di prodotti locali (i formaggi e i fiori spopolano) e una comoda area commerciale...a 50 mt. da "casa nostra".




Dalla mappa può sembrare che fossimo lontani dal centro, ma in realtà pedalando in modo tranquillo (tutta pista ciclabile) si raggiungeva la stazione in 10 minuti.
In prossimità della stazione anche il fantastico Groningermuseum (http://www.groningermuseum.nl/), con la sua splendida collezione di Arte Nordica, costituito da stupefacenti padiglioni di architettura moderna firmata da un Architetto italiano! (Mendini).
Vale la pena menzionare anche il tocco di Philippe Starck per il padiglione cilindrico :)

Comunque, in meno di 10 minuti di bicicletta avevamo il fiume e l'opera d'arte di Mendini davanti a noi. Naturalmente si poteva raggiungere anche in bus, ma era quasi più veloce in bici, tra attesa e seppur breve tragitto dell'autobus!


La casa?
Tipica stecca di casette a schiera, su due piani, con mattoncini a vista e retrostante giardinetto..con area barbecue e casetta degli attrezzi.
L'interno equipaggiatissimo e pieno di luce! (anche se in questa foto pare poca...)
Non ci è mancato niente: Mac, consolle Wii, biciclette, tutto l'occorrente per stare fuori a fare una gita (vasini, vasetti, panierini...), lavatrice e asciugatrice, dvd, pianoforte (magari saperlo suonare!) e...per la nana una MAREA di giochi.



Cos'altro chiedere a una "casa in scambio"?!
Ah, dimenticavo: persino un regalo di benvenuto (prodotti tipici) e un cellulare con scheda di un gestore locale!
Ma come si fa a tornare indietro e viaggiare andando ancora in hotel?! Mai più nella vita!

venerdì 15 febbraio 2013

Here we are!

Giusto un paio di righe per dire che...ci siamo!!!
Siamo nelle terre basse, insomma, in Holland. Groningen a prima vista- cioe' un gran poco perche' la topy e' entrata in modalita' nanna- appare davvero carina.
Sicuramente l'organizzazione dei trasporti pubblici fa mangiare polvere a quelli italiani: dall'aeroporto alla nostra "casa" circa 40 minuti. La principale comodita' del viaggio (bus linea 2 appena fuori dalla stazione) e' consistita in un display sul bus che visualizzava tutte le fermate da effettuarsi: in successione e con l'orario esatto e aggiornato in tempo reale dell'ora in cui ci saremmo passati...
E pensare che avevo appena chiesto all'autista se mi poteva indicare quando scendere!
Mi ha guardata come se venissi dal terzo Mondo e mi ha indicato il display...eh! Efficienza nordica...

Ad ogni modo, la casa che ci ospita e' fantastica: una villetta su due piani, dotata di ogni comfort immaginabile e con una zona giorno enorme e luminosissima e un "angolo" gioco grande come meta' del mio salotto. Abbiamo a disposizione una cargo bike per scorrazzare per Groningen in bici con la nana ben coperta...e non vediamo l'ora di usarla. Mai stata tanto ansiosa di andare in bici!
Confidiamo nel bel tempo di domani e, per ora, attendiamo con ansia il risveglio della princess per fare un giro in passeggino nei dintorni del nostro graziosissimo quartiere (prevalentemente pedonale).

Stay in touch!

PS: Scusate per gli apostrofi al posto degli accenti, ma la tastiera questo consente!

martedì 12 febbraio 2013

Countdown...si parte per Groningen!

Il conto alla rovescia è iniziato!!!
Siamo a -3 alla partenza!
Scusate, ma in questo periodo tra lavoro, preparativi per il viaggio (a dire il vero pochini...) e malanni vari, il tempo per scrivere è stato davvero striminzito.
Comunque siamo ancora vivi, più o meno (la mia dolce metà oggi è a letto malata...vi lascio immaginare il piacere di avere in casa un uomo rantolante, una nana che oggi non va al nido - Carnevale (...), del lavoro da ultimare e i preparativi per Groningen).

Stamane ho prenotato il parcheggio auto all'aeroporto di Orio al Serio: trovo sempre molto economico, nonchè vicinissimo al terminal, il www.parktofly.it. Certo, c'è la navetta che ti porta all'aeroporto, ma ci mette davvero un attimo poichè il parking è giusto dall'altra parte dell'autostrada.
Per il resto, mi sono assicurata che E. ci presti la sua cargo-bike per gironzolare, tempo permettendo, con la Topy imbacuccata in bici (pare che abbia nevicato anche là...quindi vestiti pesanti); ho compilato la Confirmation Letter (per scambiarci numeri utili e riferimenti in loco); ho programmato il viaggio con i trasporti pubblici dall'aeroporto di Groninger alla città (http://9292.nl/en), cosa mai fatta nei precedenti scambi perchè di solito scambiamo anche l'auto.
In questo caso si è resa necessaria, in quanto i nostri compagni di avventura non hanno un'assicurazione auto che contempli guidatori oltre a loro e, dato l'esiguo numero di giorni, non valeva la pena di noleggiarla per visitare una città famosa per le sue aree pedonali!

Altro?
Mi sono ripromessa di aggiungere la valigia in stiva entro stasera: ho tentennato fino all'ultimo, ma mi sono resa conto che, anche se i giorni sono pochi e là troveremo di tutto, con una nana al seguito non ci bastano due trolley.
Devo fare un po' di spesuccia alimentare per i nostri ospiti, per non costringerli a fiondarsi al super appena arrivati, e, last but not least, devo stuccare un paio di buchetti (dolce metà, grazie!) in casa: non sia mai che se ne vadano dicendo che in Italia abbiamo i sorci nei muri :-))))

Se mi viene in mente altro vi aggiorno, così mi faccio il promemoria online!

PS: Certo, quasi lo scordavo: devo preparare una mappa dei negozietti che ci sono nel nostro quartiere ;-)

venerdì 25 gennaio 2013

Olanda...che passione!

Olanda...che passione!
In tutti i sensi: l'inizio di questo accordo di scambio è stato un po' burrascoso.
Dopo un fitto carteggio i nostri amici di scambio erano -o almeno così pareva- convintissimi di voler scambiare: ci eravamo già dati i rispettivi numeri di cellulare per ogni evenienza che si fosse presentata nel corso dello scambio...e poi...BOOM. Silenzio.
Ovviamente, con il mio ottimismo, mi ero convinta che qualcosa nei loro piani avesse subito una modifica: ben 9 giorni senza sentirci, a un passo dalla prenotazione dei biglietti aerei!

Invece, tra una disavventura e l'altra (la Piciu che riesce sempre a sorprenderci con la sua capacità di avere un attimo prima la febbre a 40 e 3 ore dopo niente, oppure le sue urlate "random" notturne - che ti prende un colpo, ma lei sta dormendo), scopro che non è così.
Già, perchè la buona E. era talmente convinta di questo scambio che si era già mossa acquistando i biglietti aerei!
Mi aveva scritto una mail, forse all'indirizzo sbagliato perchè mai ricevuta, e aveva le valigie pronte!
Ebbene, in un battibaleno mi sono precipitata sul mio fidato www.skyscanner.com e sono riuscita a spuntare un ottimo volo Milano  Bergamo - Groningen per 32 € a/r a testa, più la piccola.
Ce la siamo vista brutta (potevano non esserci più posti sul volo, in effetti erano agli sgoccioli), ma è andata!

Al momento stiamo comunicando per decidere:
- dove/a chi lasciare le chiavi di casa (probabile ai vicini - non facendo lo scambio di auto: di solito le lasciamo nell'auto);
- come raggiungere con i mezzi pubblici la casa.

A questo proposito devo dire, per chi fosse interessato a fare una puntatina a Groningen (viste le ottime tariffe di volo e la bella città in cui la qualità della vita pare essere molto elevata, come il numero di km di piste ciclabili), che i mezzi di trasporto pubblici sembrano essere efficientissimi.
Il vettore bus "Qbuzz" fa due corse all'ora aeroporto/stazione (linea n°2) e, comunque, tutte le linee Qbuzz transitano dalla stazione treni.
I viaggi in bus si possono programmare da www.9292.nl inserendo partenza, destinazione, data e ora del viaggio; sono disponibili il tempo di percorrenza e pure il costo del tragitto proposto.
Più efficienti di così?!
Questi Olandesi...dovrebbero solo essere più precisi nell'invio delle email!   :-P

Per il resto, trasporti Italia / trasporti Olanda 1 - 0 : sto facendo una gran fatica a trovare mezzi da suggerire ai nostri partner che siano comodi, diretti e, magari, anche economici da casa nostra all'aeroporto :-(

Su Groningen e le sue piste ciclabili (il centro è praticamente il regno delle due ruote) vi segnalo questo bell'articolo: http://fiab-onlus.it/bici/bici-in-citta/bici-in-citta-news/item/355-citt%C3%A0-che-ci-illuminano-groningen.html